FEDERAZIONE DELLA GIOVENTÙ COMUNISTA
I NOSTRI PUNTI

PUNTI CARDINE
ESSERE GIOVANI IN ITALIA
Essere giovani in Italia oggi significa affrontare ogni giorno una corsa a ostacoli. Una scuola che non ti forma, ma ti seleziona. Un’università sempre più costosa, dove contano più le tasse che i contenuti. Un lavoro che spesso non esiste – e quando esiste, è precario, sottopagato, sfruttato. Affitti alle stelle, zero autonomia, vite sospese.
E in tutto questo ci si chiede anche di sorridere, di adattarci, di restare in silenzio.
Noi diciamo no.
Non vogliamo sopravvivere: vogliamo vivere. E per questo lottiamo. Come giovani comunisti e comuniste, abbiamo scelto di organizzarci per costruire un futuro diverso. Le nostre rivendicazioni partono dalla realtà quotidiana, dai bisogni concreti di chi – come noi – rifiuta di piegarsi a un sistema ingiusto.Vogliamo una scuola davvero pubblica e gratuita
che non lasci nessuno indietro, che non sia più governata da logiche aziendalistiche e presidi-manager, ma che educhi al pensiero critico, che formi cittadini consapevoli e liberi. Vogliamo un’università accessibile, dove le tasse e il caro alloggi non trasformino il diritto allo studio in un privilegio.Vogliamo un lavoro stabile e dignitoso
non un sogno irraggiungibile. Chiediamo salario minimo garantito, abolizione della precarietà, diritti reali e tutele per chi lavora.Vogliamo una sanità pubblica, gratuita e universale
una casa per tutte e tutti, una dignità che non sia riservata solo a chi può permettersela.Rifiutiamo la guerra
rifiutiamo la NATO, rifiutiamo di essere una generazione cresciuta tra i conflitti e costretta a scegliere se morire sul lavoro o al fronte. I soldi devono andare dove servono davvero: scuola, sanità, ambiente.
Per noi questi non sono slogan. Sono impegni.
Ogni giorno, nei collettivi, nelle assemblee, nelle strade, trasformiamo la rabbia in organizzazione e l’organizzazione in forza.
Nessuno ci regalerà il cambiamento: dobbiamo prendercelo. Insieme.
Perché il futuro o lo costruisci… o lo subisci.